Immersione presso Cala Ischiaiola - relitto dell'Anna Bianca - Isola di Giannutri
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Full-day a Giannutri o Isole Toscane
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Immersione singola all'Argentario
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Immersione presso Cala Ischiaiola, isola di Giannutri, sul relitto dell'Anna Bianca. Tempo di navigazione 55 minuti da Porto Ercole, profondità massima 55 mt (l'immersione inizia a 35 mt), corrente debole, difficoltà impegnativa, orientamento molto impegnativo in mancanza della boa
Settembre, il mese della riproduzione delle sardine, il mese migliore per vedere pesce pelagico in gran quantità. Che si fa? Andiamo all'Anna Bianca. Partiamo da Porto Ercole, Argentario, direzione isola di Giannutri nei pressi di Cala Ischiaiola.
La leggenda narra che la notte del 3 aprile 1971 la nave (che in principio, prima della seconda guerra mondiale si chiamava Vivien e ha cambiato nome più volte nella storia) sia stata affondata dal suo equipaggio per intascare il premio dell'assicurazione in quanto il mare era calmo e la visibilità ottima.
Altre voci riportano invece che la nave sia affondata durante una notte di burrasca a causa di una collisione con uno scoglio.
Qualunque sia la verità oggi il relitto si trova a un centinaio di metri dalla costa al centro della cala (Cala Ischiaiola, nella zona due del parco) a una profondità che varia dai -34mt ai -52mt. Uno sguardo di intesa tra di noi ed in un momento la decisione è presa: "si scende sul relitto".
Per raggiungere il punto di discesa ci tocca fare un bel pezzo a nuoto in superficie per evitare che gli altri subacquei che non partecipano all'immersione rimangano lontani dalla riva.
Così raggiungiamo la boa che scende sulla poppa del relitto adagiata a 40 metri di profondità. Prendiamo fiato per un minuto e via! La discesa è verticale lungo la cima ma è tranquilla inquanto nella zona non c'è quasi mai corrente. C'è una visibilità spettacolare: nessuna possibilità di perdersi il gruppo.
Già dall'alto ci appare uno spettacolo maestoso. L'Anna Bianca è appoggiata sul fondo; la poppa, nonostante si trovi lì da oltre 40 anni, è conservata in stato quasi perfetto ed è la parte più grande e facilmente visitabile della nave!
Proprio sulla poppa c'è un grosso squarcio da cui guardare (assolutamente è vietato entrare) nella sala macchine.
Mi affaccio sporgendomi per quanto possibile e mi trovo faccia a faccia con un grongo enorme! Bellissimo, anche se incontrarlo così da vicino...
Procediamo verso la prua che si trova più avanti in profondità. Ne rimane, in realtà solo un cumulo di lamiere che però sono ben popolate da spirografi e gamberetti.
La parte anteriore della nave è la più bella: ad una profondità di 52 metri è adagiata la prua della nave, ancora perfettamente conservata, ricca di Anthias e di blue. E' possibile vedere questa parte in due modi: dall'alto per rimanere entro limiti praticamente ricreativi oppure dal basso ma sarà poi necessaria una lunga decompressione.
Ci accontentiamo quindi di sorvolarla e poi di tornare indietro fino a raggiungere ancora la poppa. Invece di risalire lungo la cima dalla quale siamo scesi, decidiamo di tornare verso la costa per fare la nostra ultima parte d'immersione in parete e allungare così i tempi di fondo a profondità inferiori.
Previsioni vento previste nelle prossime 24 ore presso Cala Ischiaiola, immersione sul Relitto dell'Anna Bianca o Le Cerniette. Puoi verificare anche le previsioni dei prossimi giorni modificando le impostazioni sulla mappa sulla dicitura vento